iPad Mini e iPad 4a generazione: Apple ha paura?

L’iPad è ormai da 3 anni uno dei prodotti di punta di Apple, nonché uno dei migliori dal punto rivista qualitativo a mio parere. Infatti, mentre nell’ambito telefonico gli iPhone subiscono ormai una feroce concorrenza da parte dei prodotti Android, nel mercato dei tablet Apple regna ancora sovrana, complici anche i prezzi eccessivi (vedasi Samsung Galaxy Note 10) e la qualità non proprio eccelsa di alcuni tablet Android. Ma negli ultimi mesi la situazione sta cambiando: è arrivato prima Android 4.0 ICS, che offriva finalmente un’esperienza decente per schermi da 10″ (Honeycoomb 3.0 è stata una triste parentesi), poi Jelly Bean, che finalmente regala una fluidità della UI all’altezza di iOS, e infine il Nexus 7. La presentazione odierna di ben due nuovi iPad da parte di Apple mostra come l’azienda americana cominci a sentire il fiato sul collo.
I due nuovi tablet sono l’atteso iPad Mini e, un po’ a sorpresa, un nuovo iPad di quarta generazione.

Riguardo l’iPad Mini, tutto ciò che era da dire è stato detto qui. Si tratta senza dubbio di un prodotto valido che ridimensionerà le vendite dell’Asus Nexus 7. È vero, il costo è troppo alto, ma sappiamo che Apple non è mai stata generosa con i propri clienti in quanto a prezzi, e i dati di vendita danno ragione a loro. Inoltre l’iPad Mini ha qualche arma da utilizzare contro il concorrente Android: lo schermo più grande di 0.9 pollici, il rapporto schermo di 4:3 (senza dubbio preferibile ai 16:9 in un tablet di queste dimensioni), la sottigliezza e l’ottimo design. E dubito che molti potenziali clienti sottilizzeranno per la risoluzione dello schermo od il processore dual core.
Apple insomma, vedendo la diffusione dei tablet da 7 pollici venduti ad un prezzo contenuto, è dovuta correre ai ripari, e lo ha fatto con abilità.
Il punto dolente invece è il nuovo iPad di 4a generazione: a pochi mesi dal lancio dell’iPad 3, ecco spuntare un nuovo modello. Perché? Si chiederanno arrabbiati gli utenti, che magari hanno appena dato fondo ai propri risparmi per comprare l’ultimo (ormai penultimo) gioiellino di casa Apple. L’unica risposta possibile è: Android e Windows 8.
Le vendite di tablet Android da 10 pollici sono in aumento, grazie soprattutto ad Asus e a Samsung, che hanno recentemente sfornato prodotti di qualità, e subirebbero un’ulteriore impennata se le voci di un prossimo Nexus 10 si rivelassero fondate. D’altra parte, Windows 8 RT si avvicina sempre di più, portando con sé promesse di un’esperienza utente veramente innovativa per tablet. E se molti utenti comuni potrebbero disinteressarsi alle tavolette Windows a causa del loro alto costo (la licenza di Windows 8 RT sarà purtroppo assai salata), l’utenza professionale potrebbe esserne molto attratta.
La soluzione di Apple a tutto questo ci sembra però un tantino goffa: le caratteristiche di questo nuovo iPad hanno ben poco di innovativo. È stata modificata la dock proprietaria ed introdotto il processore A6 (con performances grafiche raddoppiate rispetto al precedente modello). Tutto qui. È comprensibile il fastidio che molti fan di Apple stanno già manifestando sul web. Forse sarebbe stato più saggio rimandare la presentazione del nuovo modello ancora di qualche mese, e intanto lavorare sul software per innovare l’esperienza utente di iOS (che resta sempre ottima ma un po’ troppo lineare).
In ogni caso, vedremo nei prossimi mesi se queste due mosse di Apple si riveleranno essere vincenti o fallimentari.